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Carola Pisano

Insegnante di Hatha e Vinyasa yoga

  • Co-fondatrice Kyma
  • Insegnante di Hatha e Vinyasa yoga
  • Specializzata in yoga in gravidanza
  • Co-fondatrice Twins Yoga

Il mio incontro con lo yoga non è stato un colpo di fulmine, né un’illuminazione folgorante, ma una lenta, intima, fioritura che mi ha accompagnato a riscoprirmi più solare e colorata, a ritrovare una parte di me che c’è sempre stata, pur rimanendo nascosta per tanto tempo.
Sono nata in una famiglia che ha sempre adottato la meditazione come pratica spirituale, un sottofondo che, però, non ha lasciato il segno sulla me bambina o adolescente e che percepisco semplicemente come uno dei tanti tratti che caratterizzano i miei genitori.
Ho sempre amato l’arte e la ricerca del bello, ma per tutti gli anni scolastici ho cercato l’armonia delle forme e dei colori fuori da me, è all’inizio degli studi universitari che ho incontrato lo yoga per la prima volta.
Mentre studiavo Belle Arti uno degli aggettivi che mi veniva attribuito da alcuni amici e parenti era algida: non mi piaceva, ma, purtroppo, definiva la corazza che mi ero costruita negli anni precedenti. Ero alla ricerca di qualcosa che mi consentisse di tornare a sentire e a sentirmi, a osservarmi e a percepirmi, qualcosa che mi aiutasse a entrare in contatto con il mio corpo.

Le prime pratiche mi hanno messo di fronte a un corpo poco flessibile e a una rigidità intrinseca: il respiro, l’allungamento, il semplice stare erano una sfida che mi creava non poche difficoltà. Quel qualcosa che stavo cercando, però, aveva toccato le corde giuste e mi spingeva ad andare avanti, per esplorare parti dimenticate del mio essere.
Si sa, è dalle crepe che entra la luce, e, dopo diversi anni, è arrivata una proposta da parte della mia maestra di allora: la formazione come insegnante. Un invito che ha portato con sé dubbi e domande, ma che ho scelto di accogliere. Un sentiero che, snodandosi attraverso quattro anni di studio dell’hatha yoga, mi ha permesso di approfondire la vastità e la profondità della disciplina, studiandone a fondo la parte pratica ed esplorandone con curiosità l’illuminante filosofia.
Ho scoperto così un modo inedito di ascoltarmi, che, alternando movimento e staticità, sa dare spazio alla morbidezza, in cui lo stare non stringe i nodi, ma li dipana. Lo yoga è diventato la chiave di lettura che da tanto cercavo per osservare il mistero affascinante dell’essere, perché attraverso il corpo si affina l’ascolto, emergono intuizioni e si scioglie il ghiaccio: ovvero si esplora un sentire più sottile.
Grazie a uno dei miei insegnanti, Daniele Rabozzi, ho scoperto un modo di praticare morbido, fluido e armonioso. L’ho sentito subito mio e ho iniziato a fiorire in una pratica che ancora mi rispecchia: mi riscopro solare, radiosa, so finalmente dare spazio e tridimensionalità ai miei colori.

Il 2017 è stato un anno complesso, che ha piantato un semino per un sogno che avevo nel cassetto: avere, un giorno, uno spazio tutto mio dove esprimermi in libertà. Uno degli aspetti che più amo del mio lavoro è quello di poter incrociare persone meravigliose sempre in grado di arricchirmi: è così che ho conosciuto Giacomo, fisioterapista che ha scelto lo yoga per rientrare in contatto con il movimento dopo un’operazione chirurgica alle anche. Con lui mi sono accorta chiaramente che il nutrimento che trovo nello yoga è in grado di arrivare con naturalezza anche a chi mi circonda e da uno scambio tanto spontaneo quanto prezioso si è accesa una nuova scintilla: quella di poter condividere le nostre passioni sotto uno stesso tetto.
Da quell’intuizione oggi prende vita Kyma, uno spazio in cui coltivo il mio benessere per poterlo donare agli altri e in cui creo, dentro di me, l’apertura necessaria per saper accogliere i doni dell’incontro.
Oggi, in Kyma, porto la mia decennale esperienza nell’insegnamento di hatha yoga, vinyasa yoga e yoga in gravidanza proponendo pratiche fluide e dinamiche, che spaziano da quelle più energizzanti del mattino a quelle più morbide della sera, accompagnando le persone nell’esplorazione di sé con gentilezza e rispetto.

Formazione

  • Diploma 650h YANI in Hatha Yoga – Scuola Vistara con Beatrice Calcagno, Daniele Rabozzi e Walter Ruta, 2013/2016
  • Diploma 200h Yoga Alliance in Vinyasa Yoga con Sara Bigatti, John Krajembriek e Vera Bettiol, 2018.
  • Diploma 100h Yoga Alliance in Yoga per la Gravidanza & Post Parto, Centro Yoga Samadhi (Milano) con Laura Mancherini, 2020.
  • Partecipazione al corso di Yoga per bambini 100h con AIYB, (Genova) 2018.
  • Workshop teorico/pratici con: Stewart Gilchrist, Talia Sutra, Laura Burkhart, Thomas Fortel, Pedro Franco Premananda, Eyal Shifroni, Chantal Hauser, Martina Cova, Chiara Cova, Francesca Marziani, Daniela Bevilacqua, Jacopo Ceccarelli, Patrick Beach, Adell Bridges e Sara Ticha.
  • Diploma accademico di primo livello in decorazione, Accademia Linguistica di Belle Arti, (Genova) 2011.